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Portfolio Chef Andrea Sposini

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2015

Andrea Sposini Professional experience. May 2020 – May 2021. Köln for Vetrina Toscana  Dic 2019-I’m in Germany. April 2019-Corporate consultancy and profitability, re-style gourmet design and food combinations for Mintgarden Cafe Milano  Dic 2018 – Corporate Team Building in partnership with Studio Pirovano Monti  for team manager – SPARKASSE Bank, Bolzano Italy Apr 2018- Istambul- Portfolio Chef Andrea Sposini

Il piatto forte: il mistero

Scrivono ………Gran parte dell’intrigo è giocato sul suo mistero, perché diciamolo, andare a cena a casa di sconosciuti è un fatto di per sé affascinante. Soltanto a poche ore dall’inizio della cena viene svelato ai partecipanti via e-mail l’indirizzo esatto (che è centralissimo). E se Lele e Melissa mettono a disposizione la casa, è Andrea Il piatto forte: il mistero

Spaghetti alla chitarra con vongole, pesto di pomodori secchi e pepe nero

SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON VONGOLE, PESTO DI POMODORI SECCHI E PEPE NERO

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per gli spaghetti
300 g di farina rimacinata di grano duro abruzzese
3 uova grandi
Acqua (potrebbe essere necessaria per la massa)

Per le vongole
1 kg di vongole
2 spicchi di aglio
70 ml olio EVO
Pepe nero

Pesto di pomodori secchi
120 g di pomodori secchi rinvenuti in acqua calda e tagliati a striscioline
30 g di mandorle di avola
1 mazzetto di basilico siciliano
20 foglie di prezzemolo italiano
100 g di parmigiano
Olio extra vergine di oliva siciliano.

Preparazione:

Per la pasta
• In una ciotola versate la farina.
• In una tazza rompete le uova e mescolatele con un forchetta: si dovrà ottenre una massa molto dura ma elastica.
• Impastate la farina con le uova e qualche cucchiaio di acqua, se necessario.
• Lavorate la massa per 10 minuti sul piano con energia, poi fate riposare in una busta per 2 ore in frigo.
• Trascorso questo tempo stendete con uno spessore di 1/2 cm e con l’apposito strumento, chitarra, tagliate la pasta.
• Conservate su un piano di legno spolverando di farina di grano duro e coprendo con un telo di cotone o lino non profumato di detersivo.

Per il pesto
• Nel bicchiere del mixer ad immersione mettete i pomodori secchi, le mandorle, il basilico e 20 foglie di prezzemolo: frullate fino ad ottenere una massa compatta.
• Aggiungete il parmigiano e diluite con olio fino ad ottenere una massa fluida.

Per il condimento delle vongole
• Scaldate in una padella olio e aglio e, appena inizia a brunire, gettate le vongole lavate precedentemente: coprite.
• Dopo 2 minuti togliete il coperchio e rimuovete con un cucchiaio le vogole aperte; continuate fino ad esaurimento delle stesse.
• Filtrate il liquido di cottura delle vongole.
• Togliete le vongole dalle valve e immergetele nel liquido di cottura.

Per il servizio
• Bollite la pasta in abbondante acqua salata; scolate e gettate nella padella con il fondo delle vongole.
• Mantecate la pasta fino a quando avrà assorbito il liquido.
• Aggiungete i pesci e impiattate con gocce di pesto e pepe nero di mulinello.

Tre tartufi da ricordare: bianco e Strega, nero e Armagnac, nero e amarena

TRE TARTUFI DA RICORDARE: BIANCO E STREGA, NERO E ARMAGNAC, NERO E AMARENA

Dosi per:

12 persone

Ingredienti:

Per Bianco e Strega
100 g di crema di latte
50 ml di liquore Strega
450 g di cioccolato bianco
2 g di sale

Per Nero e Armagnac
100 g di crema di latte
60 ml di Armagnac
450 g di fondente extra con almeno il 38% di burro di cacao (io uso il cioccolato Luisa)
2 g di sale

Nero e Amarena
100 g di crema di latte
50 g di sciroppo di amarena Fabbri
400 g di fondente extra con almeno il 38% di burro di cacao (io uso il cioccolato Luisa)
2 g di sale

Per la forma
Cacao in polvere amaro
Zucchero a velo

Preparazione:

Per bianco e Strega
• Sciogliete il cioccolato a bagnomaria.
• Fate bollire la crema di latte con il sale, intiepidite e amalgamate con cioccolato, unite il liquore.
• Lasciate riposare per una notte, coperto e in frigorifero.

Per nero e amarena
• Bollite la crema di latte con il sale.
• Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente, unite la crema di latte e fondete lo sciroppo di amarena.
• Lasciate riposare per una notte, coperto e in frigorifero.

Per nero e Armagnac
• Bollite la crema di latte con il sale e sciogliete il cioccolato fondente a bagnomaria.
• Unite la crema di latte, il cioccolato fuso e il liquore.
• Lasciate riposare per una notte, coperto e in frigorifero.

Le masse
• Il giorno successivo lasciate le masse a temperatura ambiente finché siano lavorabili: dovranno essere come il pongo.
• Iniziate a lavorare la massa bianca; prendetene poca e con le mani spolverate di zucchero a velo formando delle palline.
• Passatela ancora nello zucchero a velo, quindi conservate nel vassoio.
• Procedete allo stesso modo con le altre masse ma usando la polvere di cacao.
• Servite in tre vassoi separati con una etichetta che indichi l’aroma.

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Babà

BABÀ

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per l’impasto
150 g di farina forte Manitoba
1 dl di latte intero
15 g di lievito di birra
120 g di uovo intero
75 g di burro a temperatura ambiente
3 g di sale fino di Sicilia
30 g di zucchero

Per la bagna
2 dl di acqua minerale
160 g di zucchero
Scorza di limone non trattato
6 cucchiai di Rum.

Per il servizio
250 ml di crema di latte fresca montata
20 ciliegie candite

Preparazione:

• Scaldate in una ciotola il latte a 30°C; unite il lievito, lo zucchero, la farina, le uova e il sale; quindi lavorate la massa energicamente fino ad ottenere un composto molle e omogeneo.
• Coprite con una pellicola e lasciate lievitare fino a quando sarà raddoppiato di volume.
• A lievitazione avvenuta, sgonfiate la massa, aggiungete il burro a temperatura ambiente in piccoli pezzi.
• Sbattete energicamente la massa fino a quando risulta lucida e il burro sarà stato assorbito.
• Incamiciate uno stampo da ciambella del diametro di 24 cm alto 8-10 cm.
• Distribuite la massa nello stampo uniformemnte e lasciate lievitare ad una temperatura di 25°C fino a quando avrà raggiunto il bordo.
• Preriscaldate il forno a 200°C.
• Infornate il babà muovendolo con molta cautela (essendo una massa molto morbida non sopporta stress meccanici) per 15 minuti a 200°C e altri 20 minuti a 180°C.
• Lasciate intiepidire e sfornare il babà sopra una griglia per abbassare la temperatura.

Per la bagna
• Fate bollire in una casseruola l’acqua con lo zucchero e la scorza di limone per 3 minuti.
• Lasciate riposare fuori fiamma per 5 minuti; quindi aggiungete il Rum.

Per il servizio
• Immergete il babà tiepido nella bagna e, con l’aiuto di un cucchiaio, fate assorbire tutto il liquido.
• Disponete il dolce sul piatto di servizio e decorate con panna montata e ciliegie sciroppate.

Universalmente conosciuto come dolce napoletano, soffice e cedevole principe della cucina partenopea insieme alle sfogliatelle e pastiere. La storia che si racconta… Originario della Polonia, arrivò a Napoli divenendo uno dei dolci più graditi della pasticceria partenopea, attraverso i cuochi francesi (i famosissimi monzú) chiamati a Napoli dalla regina Maria Carolina d’Asburgo (sorella della notissima Babà

Maltagliati tagliati bene con salsa di peperoni al forno e taleggio

MALTAGLIATI TAGLIATI BENE CON SALSA DI PEPERONI AL FORNO E TALEGGIO

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per la pasta
400 g di farina tipo 0
4 uova grandi

Per la salsa
2 peperoni rossi arrosto spellati, senza semi e freddi
100 ml di crema di latte
30 g di burro
120 g di taleggio DOP
5 gocce di olio piccante

Per il servizio
Parmigiano grattugiato
Olio Evo

Preparazione:

Per la pasta
• Setacciate la farina su un piano di legno, aggiungete le uova sbattute, amalgamate e impastate energicamente per dieci minuti.
• Avvolgete la massa con la pellicola trasparente e lasciate riposare per due ore.
• Trascorso questo tempo, dividete la massa in due parti e stendete al matterello con uno spessore di 1.5 mm.
• Tagliate la sfoglia con la forma desiderata; come vedete nella foto ho usato un ovale allungato.
• Conservate la pasta tagliata su un panno spolverando di farina fino al momento dell’uso.

Per la salsa
• Frullate il taleggio, la crema di latte e le gocce di olio piccante e i peperoni.

Per il servizio
• Portate ad ebollizione 4 lt di acqua con 30 g di sale grosso di Sicilia e gettate la pasta.
• Fate bollire per tre minuti e scolate.
• Scaldate il burro in un’ampia padella e aggiungete il contenuto del frullatore.
• Scaldate senza far bollire e usate questa salsa per condire la pasta.
• Spolverate di parmigiano grattugiato al momento e gocce di olio Evo.

Miniburger di trota con asparagi arrosto e pomodoro fritto

MINIBURGER DI TROTA CON ASPARAGI ARROSTO E POMODORO FRITTO

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per l'hamburger
500 g di trota salmonata, privata della pelle e delle spine
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 albume
Sale e pepe nero macinato al momento
100 g di patate bollite e schiacciate
70 g di Parmigiano Reggiano
100 g di pane grattugiato.

Per i vegetali 
20 asparagi di media grandezza
2 cipollotti freschi
3 cucchiai di olio Evo
Sale e pepe nero 
4 pomodori tondi non troppo maturi, da affettare 
4 cucchiai di farina per i pomodori da friggere
6 panini tiepidi del diametro di 8 cm (non al latte ma croccanti)
100 g di maionese aromatizzata al prezzemolo

Preparazione:

Per gli hamburger
• Battete finemente il pesce con il coltello.
• Aggiungete il resto degli ingredienti.
• Amalgamate con cura finché il composto sia compatto.
• Formate 6 palline dello stesso peso; quindi passate nel pane grattugiato e schiacciate per dare la forma di hamburger.
• Ripassate nel pane grattugiato se troppo umido e conservate su un piatto unto di olio.

Per la cottura
• Cuocete in una padella antiaderente unta di olio gli hamburger, tre minuti per lato a fiamma vivace; quindi conservate tra due piatti caldi.

Per gli asparagi
• Preriscaldate il forno a 200°C.
• Lavate gli asparagi e condite con sale, pepe e olio.
• Infornate per 20 minuti.

Per i pomodori
• Affettate i pomodori con uno spessore di 1 cm.
• Rimuovete i semi e passate nella farina e poi in padella con olio di semi di arachidi fumante.
• Cuocete un minuto per parte, poi rimuovete e conservate su carta assorbente.
• Salate.
Per l’assemblaggio
• Tagliate il pane, spalmate di maionese al prezzemolo.
• Adagiate tre asparagi, il burger e, sopra di esso, il pomodoro fritto.
• Aggiungete ancora maionese sulla calotta del panino e coprite.
• Servite subito.

 

Fusi di pollo fritti panati al cacao con insalata di frutti rossi, porcini e foglioline di ruta

FUSI DI POLLO FRITTI PANATI AL CACAO CON INSALATA DI FRUTTI ROSSI, PORCINI E FOGLIOLINE DI RUTA

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per i fusi
6 fusi di pollo con la pelle

Per il pane aromatico al cacao
250 g di pane grattugiato
50 g di cacao amaro Perugina
2 cucchiai colmi di trito sottile di salvia, timo e rosmarino, freschi e in pari quantità
3 chiodi di garofano sbriciolati
1/4 di noce moscata grattugiata al momento
1/4 di cucchiaino di sale e pepe nero di mulinello, in pari quantità

Ingredienti per panatura e frittura.
300 g di farina per panatura all’inglese
6 uova intere per panatura all’inglese
300 g di pane aromatico al cacao (vedi dose di sopra)
3 lt di olio di semi di girasole per friggere

Per l'insalata
6 funghi di stagione compatti e freschissimi
200 g di frutti rossi
1 rametto di ruta
2 foglie di menta
Sale fino
30 ml di succo di lime
60 ml di olio Evo

Preparazione:

• In una casseruola alta, portate ad ebollizione 4 lt di acqua; salate e gettate le cosce.
• Dopo dieci minuti che l’acqua bolle rimuovete le cosce, lasciate raffreddare e asciugatele perfettamente.
• Preparate una scodella con farina di grano tenero tipo 0, una scodella con le uova sbattute salando leggermente e una busta da surgelatore, tipo Zip, con il pane grattugiato le spezie e il cacao, tutto mescolato perfettamente.
• Passate le cosce nella farina, poi nell’uovo e infine nella busta del pane al cacao sbattendo energicamente in modo da ricoprire tutte le parti.
• Ripetete la stessa operazione al fine di ottenere una doppia panatura all’inglese per tutte le cosce.
• Poggiatele su un vassoio in frigo fino al momento della frittura.
• Scaldate in casseruola profonda 3 lt di olio di arachidi portando ad una temperatura di 130°C; quindi immergete 3 cosce alla volta.
• Friggete per 14 minuti a fuoco costante. (Essendo nere non potrete vedere l’effetto gold dichiarante la cottura, è molto importante che la panatura non bruci altrimenti si otterrà un gusto amaro troppo forte).
• Scolate e conservate in carta assorbente e scoperte.

Per l’insalata
• Tagliate sottilmente i funghi e unite con i frutti rossi.
Per la citronette in abbinamento
30 ml di succo di lime
2 foglie di menta pestate con
1/2 cucchiaino di sale fino
90 ml di olio Evo dolce
Emulsionate il tutto e servite a gocce sopra i funghi e i frutti rossi.

Le tre acciughe arrosto al finocchio e Corinto con pappardelle di rapa saltate nel fondo di cottura.

Le tre acciughe.

Dosi per:

6 persone

Ingredienti:

Per la pasta
300 g di farina tipo 0
100 g di rapa rossa cotta al vapore e sbucciata
4 tuorli d’uovo
3 g di sale fino italiano

Per il condimento
60 ml di olio EVO
18 acciughe fresche e-viscerate
40 g di uva di Corinto lavata, ammollata per un'ora e scolata
30 g di finocchio selvatico fresco
40 g di cipolla bionda affettata
100 ml di vino bianco secco tipo Bianco Alcamo
Sale, pepe nero

Preparazione:

Per la pasta
• Setacciate la farina su un piano di legno e disponete a fontana.
• Unite la rapa, i tuorli e il sale; quindi frullate.
• Impastate la farina, precedentemente setacciata, con il liquido e lavorate energicamente per dieci minuti, se impastata a mano. Se necessario, aggiungete liquido, (è ammesso e consigliato l’uso di vino bianco secco).
• Lasciate riposare la massa avvolta nella pellicola per due ore minimo.
• Trascorso questo tempo, stendete con il matterello ottendendo uno spessore di 3 mm, lasciate riposare su un telo di lino o cotone fino a quando, toccando la superficie della sfoglia, risulterà non appiccicosa.
• Spolverate con la farina, arrotolate la massa sia in alto che in basso.
• Tagliate le pappardelle larghe 1-1,5 cm.
• Adagiate su un panno infarinato e lasciate all’aperto fino al momento dell’uso.

Per il condimento
Tempo di cottura 10 minuti.
• Pre-riscaldate il forno a 200°C
• In una teglia di coccio scaldate l’olio, unite la cipolla e il finocchio che sarà stato legato con un filo di spago.
• Soffriggete dolcemente quindi aggiungete il Corinto e le acciughe.
• Sfumate con vino bianco senza mai toccare altrimenti si spaccano le aggiughe.
• Mettete in forno a 200°C per dieci minuti.
• Trascorso questo tempo rimuovete le acciughe e conservatele tra due piatti caldi.
• Bollite per tre minuti le pappardelle in 5 lt di acqua con 40 g di sale grosso di Sicilia.
• Scolate e gettate nella casseruola in coccio dove si trova il fondo della cottura.
• Mescolate a fuoco spento.
• Servite con le acciughe al lato.

Corriere della Sera: Gnocchi e Ragù per i VIP all’estero.

Finora c’era il personal chef. Andrea Sposini , 48 anni, però, è andato oltre. Lui fa il personal chef globetrotter. Ed è felice: «Faccio lo chef da 20 anni. Non ho seguito i canali istituzionali. Non ho fatto l?alberghiero, ma la scuola Cordon bleu a Roma. Dopo questa formazione, ho lavorato per otto anni come chef Corriere della Sera: Gnocchi e Ragù per i VIP all’estero.

Carrellata di ricette

Cipolle in agrodolce chef+Andrea+Sposini

[enjoyinstagram_mb]   CREMA DI FORMAGGI Ingredienti: 200 gr di stracchino 200 gr di robiola 200 gr di gorgonzola 200 gr di crema di latte 100 ml di latte 10 gr di colla di pesce 20 gr di mandorle pelate peperoncino tritato sale e pepe acciughe dissalate e pistacchi tritati (a piacere) Procedimento: Ammollare la colla Carrellata di ricette